La risposta al trattamento varia da paziente a paziente, in base alla dimensione, posizione, profondità e anzianità del tatuaggio da rimuovere.
In genere sono necessarie diverse sedute, distribuite nell’arco di 2-5 mesi a seconda dei casi (con tecnologie di precedente generazione i tempi del trattamento si attestavano su intervalli che potevano variare da un minimo di 4 mesi fino a 2 anni).
Con il laser Q-Switcthed Picoway in alcuni casi è possibile ottenere l’obiettivo di una rimozione completa anche con una sola seduta.

Le sensazioni percepite durante il trattamento, variano da paziente a paziente, spesso ad incidere è la dimensione o la posizione del tatuaggio da rimuovere.
In genere il trattamento è ben tollerato e significativamente meno doloroso rispetto alle tecnologie di precedente generazione.

In sede di consulto, valutato il singolo caso, provvederemo ad illustrare le specifiche precauzioni da adottare a seguito del trattamento.
In genere si consiglia l’applicazione di impacchi freddi, creme lenitive o antibiotiche.
Fondamentale, nei giorni successivi al trattamento, non sottoporre la cute a stress (sfregamenti, utilizzo di detergenti aggressivi, scrub o trattamenti esfolianti).

Durante il trattamento con Picoway, la cute viene trattata in modo selettivo, lasciando intatti i tessuti circostanti.
Il calore generato è inferiore rispetto ai trattamenti di precedente generazione, il rischio di possibili effetti collaterali è di conseguenza ulteriormente ridotto.
Dopo la seduta, la cute potrebbe risultare arrossata o presentare alcune alterazioni generalmente transitorie.
Sarà essenziale prestare attenzione alle indicazioni fornite post-trattamento.